Questo è il primo modulo PON che ho svolto come esperta interna, infatti per questo anno scolastico ho una supplenza annuale per una cattedra di Matematica ai Licei “Angeloni” di Terni.
E’ stata una bellissima esperienza che rifarei volentieri.
L’argomento spaziava dall’utilizzo della rete e della posta elettronica, al cosiddetto pacchetto Office, anche se, in realtà, abbiamo utilizzato Libre Office, facendo anche un confronto tra le varie possibilità di pacchetti a disposizione.
Visto che è un Liceo umanistico e che molti partecipanti avevano l’obiettivo lavorativo dell’insegnamento, ho inserito anche un po’ di coding, insieme al mio amato Makey-Makey, con i quali le lezioni sono un successo assicurato.
Inoltre abbiamo utilizzato la piattaforma WordPress per imparare a scrivere correttamente un articolo per il web.
Il laboratorio della scuola è veramente ben attrezzato, molto comodo da utilizzare, anche se con la metà dei posti disponibili a causa del distanziamento per le misure anti covid.
Ho ricevuto un ottimo supporto da tutti i colleghi coinvolti, ma voglio in particolare menzionare la mia tutor, ormai diventata cara amica, Samuela Dolci, che si è veramente impegnata a fondo con tutti i ragazzi, accogliendo ognuno di loro con grande dolcezza. E’ proprio il caso di dire omen nomen. I ragazzi si sono accorti di questo e ci hanno ripagate con una frequenza assidua ed interessata. Samuela mi ha aiutato ad affrontare le difficoltà con più leggerezza e mi ha insegnato tanto sulla gestione dei rapporti umani in queste circostanze.
Gli incontri del PON si tenevano alle 14:00 per cui a volte Samuela ed io mangiavamo qualcosa al volo in una panetteria che ci piaceva molto. Sedute al tavolo mi raccontava di un suo sogno: riuscire a pubblicare i suoi libri. Stava prendendo contatti con vari editori ed io le davo consigli molto cauti, non sono sicura di essere stata così incoraggiante come avrei potuto. Per fortuna il suo ottimismo è forte, è come una vela sempre gonfia di vento, ed infatti questo vento l’ha portata a realizzare il suo sogno ed ha pubblicato il primo romanzo “Almeno una volta nella vita“.
Grande Samu, alla prossima avventura!
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