Ero molto preoccupata mentre preparavo il materiale per questo PON ed in effetti non avevo tutti i torti.
Si trattava di un PON sulla stampa 3D ma non avevo avuto la possibilità di fare qualche prova di stampa con la stampante a disposizione. Inoltre ne sarebbe arrivata un’altra, anche questa mai vista.
Questo significava fare le prove di stampa durante le lezioni, con 32 ragazzi delle medie.
SugarCad o TinkerCad o QuelCadCheTePare, dopo 30 minuti i ragazzi padroneggiavano molto bene lo strumento di disegno e volevano fare le stampe. L’immagine qui sopra è stata realizzata durante la prima lezione, senza avere mai usato prima la piattaforma.
A questo punto ovviamente l’impatto con la dura realtà: i tempi di stampa sono lunghi, i problemi di adesione al piatto di stampa non mancano, soprattutto con stampanti a basso costo, il filamento che si blocca, ecc. ecc.
Mettiamoci anche il caldo opprimente di questi giorni che ci ha reso tutto più difficile.
Per fortuna era una classe molto educata, tranquilla e cooperativa per cui alla fine è andato tutto benissimo.
Abbiamo comunque sperimentato parecchio, anche con la scansione 3D e la saldatura, inoltre con qualche esercizio particolarmente divertente in Scratch.
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