Questo PON è stato particolarmente interessante perché i bambini erano molto piccoli: prima e seconda elementare.
Dieci incontri da tre ore ciscuno, in cui il tema di fondo era la matematica ma abbiamo esplorato anche un po’ di robotica e coding, tenendo presente che alcuni bambini non sapevano usare la tastiera ed il mouse.
In effetti le situazioni di partenza dei bambini erano abbastanza variegate, quindi le lezioni sono state adattate di volta in volta, rispetto al programma che ci eravamo prefissate.

Sono stata molto fortunata ad avere come tutor una persona che mi ha aiutato e supportato molto in tutte le lezioni. Spesso abbiamo suddiviso i bambini in due classi per avere un numero di alunni più adatto a seguire una lezione.

Nei tempi di attesa, come, ad esempio, quando bisogna far firmare i bambini, è stato molto utile preparare delle schede che li tenessero impegnati.
Un’altra attività che è risultata molto interessante in questi casi, e che abbiamo utilizzato spesso prima dell’uscita, è stato il Pissla (o hama beads), che è una forma di pixel art che i bambini hanno molto apprezzato. In effetti sono spesso uscita da scuola con un ferro da stiro caldo in mano.

In conclusione direi che questo PON è stato per me una sfida, mi ha portato su un campo sconosciuto e per questo credo di avere imparato molto di più di quanto non abbia insegnato.